Alla scoperta della Toscana sotterranea

Forse non tutti lo sanno ma la Toscana è caratterizzata da uno straordinario insieme di meraviglie sotterranee come grotte, sorgenti e miniere. Itinerari insoliti e avventurosi che si possono trovare in quasi tutta la regione. Forse in effetti è proprio vero che le cose più belle sono anche quelle più nascoste. In Toscana le 1597 grotte censite sono manifestazioni straordinarie della maestosità e della forza della natura. Di queste alcune sono attrezzate turisticamente e messe in sicurezza per poter ospitare un vasto pubblico. Queste rappresentano sicuramente, innanzitutto una finestra straordinaria su un modo affascinante e perlopiù sconosciuto, ma anche un insolito e originale laboratorio dove poter apprendere molto facilmente e toccando con mano concetti di geologia, chimica e biologia. Sono insomma escursioni adatte a tutta la famiglia durante un giro per la Toscana in camping.

 
Tra queste le Alpi Apuane ospitano il Monte Corchia, il complesso carsico più esteso d’Italia e uno dei più estesi d’Europa che si dipana per ben 60 km tra gallerie e cunicoli con dislivelli che arrivano anche a raggiungere i 1200 metri.  Qui si trova anche l’Abisso Paolo Roversi, una grotta con 1249 metri di dislivello, la più profonda d’Italia e una delle più profonde al mondo. Vi si possono ammirare maestose stalattiti e stalagmiti, colate, crostoni e concrezioni subacquee.

 
Nella stessa zona si trova anche il canyon denominato l'Orrido di Botri, che si colloca in un paesaggio appenninico caratterizzato da ambienti rupestri ed estese faggete, su cui dominano le cime del monte Rondinaio e delle Tre Potenze, che arrivano quasi a quota 2.000 metri. È una profonda gola calcarea molto suggestiva e caratterizzata da un’ampia fauna tra cui spiccano l’aquila reale, la poiana e il gufo reale.

 
Ancora nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, e dunque facilmente raggiungibile dalla Versilia, si trova la Grotta del Vento, il cui nome deriva dalla corrente d’aria che la percorre. La bellezza delle sfumature e dei colori delle concrezioni e la straordinaria varietà dei suoi aspetti morfologici rendono la sua esplorazione un’esperienza davvero straordinaria. La visita qui prevede tre itinerari completamente diversi tra di loro tra sifoni, gallerie levigate dall’acqua, ruscelli e laghetti, stalattiti e stalagmiti millenarie, pozzi e concrezioni calcaree.

 
A Monsummano Terme la Grotta Giusti si estende per oltre 200 metri sottoterra creando labirinti sotterranei tra stalattiti e stalagmiti. È la terza grotta più grande d’Europa ed è talmente bella che Giuseppe Verdi la definì l’ottava meraviglia del mondo. Ma non finisce qui. Grotta Giusti oltre a essere bella ha anche delle proprietà benefiche. È come un bagno turco naturale con una temperatura che va dai 24 ai 34 gradi con dei vapori caldo umidi che aiutano ad eliminare tossine e infondono una piacevole sensazione di relax. Scegliete di soggiornare in uno dei numerosi campeggi in Toscana a 4 stelle e il benessere è completamente garantito.

 
A due passi da Cetona, in provincia di Siena, si può visitare il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde, percorribile a piedi con una guida, tra corridoi, sale e cunicoli alcuni utilizzati come luoghi di sepoltura e di culto.

 
Durante la vostra vacanza nei camping della Toscana in Maremma, nella provincia di Grosseto, nei pressi di Castell’Azzara potrete visitare la Grotta del Sassocolato, il cui nome già di per sé richiama le numerose concrezioni che scendono dalle sue pareti. Si tratta di una cavità naturale di origine tettonica-marina-carsica, con alcuni profondi dislivelli superabili grazie a scale artificiali. Visitando questa grotta si può imparare molto sui pipistrelli dato che qui vi abita una numerosa colonia di Chirotteri.

 
Ma nel sottosuolo si possono visitare anche i parchi minerari. Quello di Rio Marina all’Isola del’Elba ad esempio, dove si possono percorrere itinerari turistici a piedi o anche in mountain bike.  Il Parco Naturalistico Minerario di Gavorrano offre un interessante percorso didattico che permette di comprendere tutto il procedimento di estrazione e lavorazione della pirite che qui veniva estratta. Mentre il Parco Archiminerario di San Silvestro, nei pressi di Campiglia, propone percorsi di visita tra gallerie minerarie ma anche musei, un borgo medievale di minatori e sentieri di interesse storico, geologico, archeologico e naturalistico.


Un’ultima meraviglia sotterranea da segnalare è il Labirinto di Porsenna, vicino a Chiusi. Il percorso parte dal Museo della Cattedrale per svilupparsi poi lungo una parte della rete di acquedotti di epoca ellenista che arrivano fino a una monumentale cisterna romana per poi concludersi sulla torre campanaria.
 

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